Perché alcuni siti funzionano così bene? Al contrario, perché alcuni non producono i risultati sperati?
Chi non vorrebbe migliaia di contatti l’anno?
La progettazione di un sito, o meglio di una home page di un sito immobiliare, è il primo passo per agevolare le conversioni.
Ridereste se vi dico che, il più delle volte, è possibile solo rivedendo l’architettura della homepage?
Che siate costruttori, agenzie in franchaising, alla ricerca di un inquilino, investitori ect la formula magica dell’home page che funziona (e che converte) è sempre la stessa.
1 – DARE RISPOSTE
Chi siamo, Cosa facciamo, Come, Quando, Dove e Perché.
Sembra una banalità, ma non tutte le home danno le risposte chiare e semplici.
Se un visitatore atterra nel vostro sito, deve immediatamente capire chi sei, cosa fai, dove sei, non fosse altro perché potrebbe essere la prima volta che capita nel vostro sito.
Partite dall’idea che (potrebbe) non conoscervi. La homepage è il posto giusto per presentarvi.
Dire, in poche parole, chi siete e cosa fate, ma attenzione a non esagerare: la homepage non è il posto giusto dove raccontare tutto. Ci saranno luoghi (o pagine) più adatte in cui dedicare la storia della vostra azienda.
La home ha lo scopo di distribuire il traffico nelle pagine dedicate.
2 – GUIDARE LE AZIONI
Vi siete mai chiesti “cosa vuoi che facciano i visitatori?”
Vuoi che scelgano i tuoi prodotti o i tuoi servizi? Vuoi che leggano il tuo blog? Oppure che lascino il loro indirizzo in un form di contatto?
Chi, navigando, non si è mai imbattuto in siti che in homepage hanno tutto, ma proprio tutto?
Prodotti in vendita, link alle pagine interne, articoli da leggere, iscrizione a newsletter e via dicendo.
Molte persone di fronte ad una scelta eccessiva non compiono alcuna scelta, pertanto è importante dare poche-possibilità ma chiare e guidate.
La parola chiave è agevolare
3 – DEFINISCI IL PERCORSO
Aiuta i tuoi visitatori a navigare nel resto del sito. Crea il famoso imbuto di conversione online che porta le persone a compiere le azioni che loro vogliono e tu desideri che loro facciano.
Le persone che non trovano risposte alle loro domande si perdono facilmente si innervosiscono e se ne vanno, stabilisci bene il percorso giusto da fargli fare, solo così manterrai il visitatore al suo posto, concentrato su quello che vuole fare.
4 – CREA CONTATTO emozionale
Un sito è generalmente interpretato come un luogo impersonale. Fai vedere che dietro il tuo sito ci sono persone vere, con una forte passione, che sono al servizio dei propri clienti pronte ad aiutarli nella navigazione come nelle perplessità. Fai trasparire interesse. Non a caso, in molti sfruttano il marketing emozionale, fatto di passioni ed emozioni, i risultati sono indubbi!
Inoltre, invitali a seguirti nei tuoi canali mantenere vivo l’interesse e i contatti.
Alla fine dei tuoi post, termina sempre con una domanda per sapere cosa ne pensano. Quest’interazione non premia solo i rapporti ma anche la brand awareness endendo la tua azienda un leader nel settore, non per ultimo Google adora i dialoghi, ne privilegerà la tua posizione in rete.
5 – CONTENT IS THE KING
Di gente che scrive in rete ce n’è in abbondanza. Persone con la passione per la scrittura in ogni angolo, ma chi veramente riesce a scrivere contenuti importanti, nuovi e concretamente di aiuto?
Questa è la differenza a cui puntare. Distinguiti per i contenuti che hai, la gente sceglie sempre chi non ha detto o scritto “banalità”.
Non solo ti leggeranno per piacere la prima volta, ma sarai il riferimento anche nelle navigazioni successive. Questo significa “essere un riferimento”, e in un epoca in cui in rete si trova di tutto, questo può davvero fare la differenza.
