Il marketing immobiliare consiste nell’applicare quelle tecniche di marketing specifiche al settore immobiliare volte ad agevolare quanto più l’incontro tra la domanda e l’offerta di beni immobili.
Si occupa di definire tattiche e strategie per identificare potenziali clienti, studia e anticipa le tendenze del mercato immobiliare, considera il bisogno e le richieste degli acquirenti, capta le necessità del cliente, sta al passo coi tempi e ancor più nello specifico deve far sì che un’agenzia sia preferita rispetto alle altre, dai potenziali clienti che vogliono vendere o comprare casa.
Detto così sembra facile, ma in pratica come si fa?
Per prima cosa, il lavoro più difficile spetta all’agente immobiliare, non tanto allo stratega marketing.
Deve creare una sua autorevolezza. Essere stimato dai propri clienti e creare consapevolezza nel proprio settore. Il vecchio passaparola insomma, non passa mai di moda.
Spot televisivi, annunci via radio, sono tutte attività molto onerose, di contro hanno la garanzia di essere veramente molto capillari.
Ma scopriamo, in 5 semplici punti, quali strategie di marketing immobiliare posso essere messe in pratica anche da piccole agenzie che di budget da destinare alla pubblicità, ne hanno poco.
1. Email: i dati parlano chiaro: dopo il web semantico e passato il marketing 2.0, la nostra vecchia email continua ad essere uno dei canali marketing più efficace e, soprattutto, a disposizione di tutti.
Campagne di web marketing possono essere davvero efficaci per attirare l’attenzione di potenziali clienti.
Unica regola: accaparrarsi i loro indirizzi email, come? Le landing page rimangono ancora lo strumento più efficace per rimanere in contatto, magari con delle newsletter periodiche, con cui tenere informati i vostri seguaci sulle ultime novità in campo immobiliare/locale.
2. Coinvolgimento: A meno di situazioni specifiche, saranno più che altro i clienti del vostro quartiere a rivolgervi a voi, siete per loro un viso conosciuto, qualcuno di cui potersi fidare.
Molti tendono a “rifugiarsi” in coloro con cui, in qualche modo, hanno già avuto a che fare.
Approfitta di questa fiducia per creare nuovi legami o per rafforzare i vecchi. Fatevi presentare i nuovi arrivati nel quartiere. Fermatevi a fare due chiacchiere al bar.
La prima scelta, spesso, ricade tra i vecchi “amici”
3. Eventi: Non mancate duranti gli eventi principali. E’ l’occasione giusta per vedere persone a costo zero. Fatevi presentare gli amici, entrate in contatto con gli organizzatori, ma l’importante è non farsi trovare a mani vuote.
Munitevi di dépliant, brochure, biglietti da visita ect ect. Per i molti che non vi conoscono sarà un’occasione per entrare in contatto con voi, senza l’ansia di un appuntamento.
4. Sponsor: Se l’evento accetta degli sponsor è l’occasione giusta per partecipare e farvi notare tra gli stand. Da mettere in conto qualche gadget da lasciare.
Al momento le persone non ci faranno troppo caso, ma una volta tornati a casa è fondamentale che abbiano qualcosa da “ricordare”, non si sa mai debbano cambiare casa..
5. Competenze: Il marketing immobiliare aiuta a far sapere alle persone che c’è qualcuno che può aiutarli a vendere o comprare casa, ma la base di tutto è che ci sia un professionista formato e competente che può concretamente rispondere ad ogni necessità.
Mai darsi per “esperti a tempo indeterminato” la formazione continua non solo forma a livello tecnico su nuove normative o disposizioni, ma aiuta nel capire le nuove esigenze che si creano nel pubblico.
Sempre meno famiglie convenzionali si sposano e cercano casa, mentre sempre più studenti vogliono condividere un appartamento, una mamma single cerca una coinquilina, due ragazzi vogliono un monolocale per iniziare la loro convivenza.
Un bravo agente immobiliare sa anticipare le richieste e non si fa mai trovare impreparato difronte ai propri clienti.
