Un giorno, navigando, ho trovato un annuncio immobiliare che diceva più o meno così:
 
"Vendo la mia adorata casa, la prima ed unica che ho abitato dal giorno che mi sono sposato.
Ha 3 belle camere da letto, due bagni, ed uno studio che, nel mio caso, ha portato più amici che libri.
E’ disposta su due livelli, i servizi sono sia sotto che sopra.
Ha una bella cucina grande, dove, ancora sento l’odore delle torte di mia moglie, un soggiorno comodo e spazioso.
Avevamo una stufa, poi abbiamo preferito un camino, ad ogni modo c’è una canna fumaria in perfette condizioni.
Qui sono nati i miei tre figli - oramai cresciuti, laureati e a loro volta felicemente sposati.
Le pareti sono state spesso ridipinte in conseguenza agli attacchi d’arte dei miei figli.
Qui ho ospitato feste per Natale, per i compleanni ed anche le più temute feste tra adolescenti. Abbiamo avuto litigi ma anche riconciliazioni.
Ci sono vissuti anche due cani, alcuni gatti e innumerevoli pesci rossi. La casa è grande e giusta per una famiglia in crescita, i vicini sono cordiali e lo scuolabus passa qui davanti.
Il giardino ha visto dapprima roseti da invidia, poi altalene, poi cucce per cani ed infine è stato piastrellato per accogliere un grande tavolo per le cene d'estate.
Questa casa è stata per noi parte della vita, io e mia moglie siamo ora due felici pensionati, e intendiamo avvicinarci ai nostri figli in una casa più a nostra misura.
La vendiamo con la sicurezza che sarà il luogo ideale per una nuova famiglia in crescita.
Le pareti sono bianche da troppo tempo, e il silenzio deve lasciare il posto alle risate di nuovi bambini che arriveranno.
La cucina è pronta per accogliere nuove bocche e il camino per nuovi Natali.”

C'è un esempio più concreto di Marketing Emozionale?