Quando si ha l’obiettivo di vendere una casa occorre fare in modo che essa risulti il più possibile gradevole e invitante, non tanto a sé stessi, quanto alle persone che vengono a vederla per la prima volta.
Per ognuno di noi casa nostra è bellissima, è il risultato del nostro gusto personale in aggiunta al valore affettivo che negli anni si è aggiunto.
Un quadro, un soprammobile o un decoro rappresentano per il padrone di casa qualcosa che non solo arreda ma emana sensazioni: sì, ma solo a lui.

I potenziali clienti che, per la prima volta vengono a vedere casa, vogliono trovare un ambiente neutro, chiaro e pulito dove potercisi immaginare, dove sentirsi a loro agio e sentirsi “a casa”.

Poco utilizzata in Italia ma largamente conosciuta negli USA, l’Home Staging è di fatto una strategia di marketing che consiste nel “sistemare” una casa destinata alla vendita, con lo scopo di renderla appetibile ed interessante ad un largo raggio di potenziali acquirenti.

Le tecniche sono finalizzate a dare all’immobile un look neutro ma signorile, pulito, non troppo personalizzato ma comunque ben studiato che enfatizzi gli aspetti positivi della casa, e minimizzi i difetti, senza però intervenire in opere murarie o ristrutturazioni.
Il più delle volte sono sufficienti arredi nuovi, tinteggiatura alle pareti, tende e tappezzerie ben legate tra loro, con stile e precisione.

Molta attenzione viene fatta anche alla “pulizia” non solo quella legata all’igiene, ma anche quella “a colpo d’occhio”, fatta di oggetti troppo ingombranti, vecchi o rotti, oppure foto di famiglia, o oggetti personali.
Lo scopo è sempre quello di rendere l’ambiente neutro ma pronto per essere personalizzato nell’immaginazione di ogni acquirente. 

Una prima buona impressione è importantissima, anzi fondamentale: non c’è mai una seconda occasione per fare una prima buona impressione.